STRUTTO
Lo strutto è un grasso alimentare che si ottiene dalle parti grasse del maiale mediante estrazione a caldo.
Il grasso suino riguarda due depositi lipidici diversi dell’animale. Il tessuto adiposo esterno dove è presente la cotenna e che si distingue per essere più fibroso e consistente. Il tessuto adiposo interno surrenale e viscerale senza cotenna con una consistenza molto meno solida.
L’impiego dello strutto in Italia ha origini antichissime, si hanno testimonianze che etruschi e popolazioni latine antiche usavano lo strutto come principale tipo di grasso per cucinare. Quando nell’Alto Medioevo si diffonde la cultura germanica e con essa il suo sistema alimentare, lardo, sugna e burro diventano il simbolo dell’incontro tra cultura germanica e cultura romana, «il lardo diventa il grasso per eccellenza anche della cucina aristocratica e perfino l’alimentazione monastica, così severa nei confronti dei consumi carnei, si adegua all’uso generale».
La definizione legale di “strutto” è stata inserita nell’articolo 32 del regio decreto legge n. 2033 del 1925, poi modificata dal Regolamento 853/2004/CE. Lo strutto, dopo l’olio di fegato di merluzzo, è l’alimento con la percentuale più elevata di vitamina D. L’elevato (circa 250 °C) lo rende ideale per la frittura e la lavorazione a caldo degli alimenti in quanto mostra una stabilità alle alte temperature, superiore a tutti gli oli vegetali compresi l’olio di palma e l’olio di cocco.
Strutto raffinato
Lo strutto raffinato “INGRA BROZZI” è un prodotto ricavato da materie prime rigorosamente selezionate sottoposte a processo di colatura e di raffinazione per migliorarne ulteriormente le caratteristiche chimico fisiche.
E’ un prodotto inodore, insapore e deacidificato.
Può essere utilizzato nell’industria della panificazione, per prodotti da forno e nell’industria dolciaria. Lo strutto rende friabile la massa del glutine, rallenta la perdita di umidità e conferisce fragranza al prodotto finito.
E’ particolarmente adatto alla produzione di pani tipici, pizze, focacce, piadine, brioches e per fritture croccanti e asciutte.
È ideale per dorare ed insaporire la carne nelle sue diverse preparazioni ed in generale in tutte le preparazioni alimentari dove è richiesto un grasso puro, neutro, inodore, insapore e incolore. Tra le ricette tradizionali italiane contenenti lo strutto vi sono la piadina romagnola, l’erbazzone reggiano, le tigelle modenesi, i cannoli siciliani, le sfogliatelle ed il casatiello napoletano.
Specifiche tecniche
DENOMINAZIONE: Strutto Commestibile
INGREDIENTI: Strutto raffinato, Antiossidante a richiesta
TIPO DI IMBALLO: sfuso in cisterna, cartone da kg. 25, cartone da kg. 12,5, secchio da kg. 25, secchio da kg. 12,5, vaschetta da gr. 500 (cartone da kg. 9 x 18 vaschette)
CONSERVAZIONE: in luogo fresco e asciutto a temperature non superiori a 20°c
UTILIZZI: industria della panificazione, prodotti da forno, industria dolciaria, fritture, prodotti tipici